Con Daniela Porta, del Dipartimento Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio – ASL Roma 1 (DEP Lazio), abbiamo parlato dell’attività di Sorveglianza sanitaria e biomonitoraggio nell’ambito del progetto INDACO e di quali risposte si possono aspettare le cittadine e i cittadini partecipando alla ricerca.
La sorveglianza sanitaria ed epidemiologica è stata istituita nel 2009, in seguito ai risultati dello studio di biomonitoraggio del 2008 che aveva messo in evidenza una contaminazione da beta-HCH della popolazione residente entro un chilometro dal fiume nei comuni del vecchio SIN, da cui nacque l’esigenza di studiare e seguire nel tempo questa popolazione sia in termini di contaminazione sia in termini di stato di salute.
Nell’ambito del progetto INDACO la sorveglianza e il biomonitoraggio sono stati estesi ai residenti lungo il fiume in tutti i comuni del nuovo SIN. Partecipare alla sorveglianza permette ai cittadini di conoscere il proprio livello di contaminazione da beta-HCH e le sue variazioni nel tempo, e di avere informazioni sul proprio stato di salute.