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In genere gli studi di coorte includono un numero alto di persone sane, misurano i fattori di rischio, osservano per anni lo sviluppo delle malattie. 

Per sorveglianza epidemiologica si intende la raccolta sistematica e progressiva dei dati sulla salute della popolazione o di parte di essa.

I SIN sono delle aree contaminate classificate come pericolose dallo Stato Italiano in cui le attività umane hanno causato un’alterazione tale di suolo, sottosuolo e acque sotterranee da rappresentare un rischio per la salute umana e che necessitano di interventi di bonifica.

Con i termini polveri sottili o pulviscolo ci riferiamo al particolato atmosferico, ovvero l’insieme di particelle presenti nell’aria che ogni giorno respiriamo. La sigla PM con cui tecnicamente viene indicato il particolato deriva dai termini inglesi Particulate Matter.

Le misure di prevalenza sono utili, ad esempio, per stimare la diffusione e l’impatto di una malattia in un territorio o in una popolazione, per misurare i bisogni assistenziali e pianificare i programmi sanitari.

Il biomonitoraggio umano è utile per misurare l’esposizione dell’uomo a sostanze chimiche e a inquinanti.

Il β-HCH è un sottoprodotto della lavorazione del Lindano (pesticida bandito nel 2001 perché potenzialmente nocivo per la salute umana e animale e altamente inquinante), ovvero una sostanza che si crea “accidentalmente” durante la sintesi del pesticida.