Perché

Perché uno studio di Coorte di nati?

La Valle del fiume Sacco è soggetta da tempo a pressioni ambientali dovute anche alla presenza di numerose attività industriali. Nel 2005 è stato dichiarato lo stato di emergenza socio-ambientale e la Valle del Sacco è stata inserita tra i Siti di Interesse Nazionale (SIN). Nel 2016 è stata definita la nuova perimetrazione del SIN, che comprende oggi 19 comuni, di cui 4 della provincia di Roma e 15 della provincia di Frosinone.

In territori come quelli del SIN Valle del Sacco a forte pressione ambientale è importante capire se l’esposizione precoce (sin dal concepimento) ai contaminanti presenti – nell’aria, nei terreni, nell’acqua – possa avere effetti sulla salute in età pediatrica.

Perché i primi 1000 giorni sono importanti?

I primi 1000 giorni, ovvero il periodo della vita intrauterina, in cui il feto si sviluppa, e della prima infanzia, sono caratterizzati da un intenso sviluppo e una grande plasticità che li rende più suscettibili all’influenza dell’ambiente esterno.  Numerosi studi hanno mostrato che durante la gravidanza e nella primissima infanzia alcune esposizioni ambientali, unite ai fattori genetici e al contesto sociale, possono svolgere un ruolo importante nel determinare lo stato di salute della bambina e del bambino nel corso dell’infanzia e in età adulta
Per capire meglio la relazione tra queste esposizioni e il possibile sviluppo di malattie, negli ultimi decenni in Europa sono state istituite diverse coorti di nati (ovvero studi prospettici a lungo termine con inizio alla nascita). 
Gli studi di coorte di nati sono un potente disegno di studio e un’importante risorsa per indagare in modo prospettico l’effetto di esposizioni precoci, valutate quindi in diversi momenti dello sviluppo, sulla salute del bambino. Questi studi permettono inoltre la raccolta di materiali biologici della madre e della bambina o del bambino, utili al fine di misurare alcuni biomarcatori per lo studio di fattori genetici ed epigenetici. 

Istituire una coorte di nati in un’area ad elevato rischio ambientale è il miglior tipo di studio per indagare il ruolo delle esposizioni pre- e post-natali sulla salute e studiare la loro interazione con i fattori genetici. 

Perché partecipare a INDACO Coorte dei nati?

Il progetto INDACO – Coorte dei nati, condotto dal DEP Lazio e finanziato dal Ministero dell’ambiente e dalla Regione Lazio, attraverso l’istituzione di una coorte di nati nel SIN Valle del Sacco, si pone l’obiettivo di indagare il ruolo delle esposizioni ambientali durante la gravidanza e nei primi anni di vita sulla salute dei bambini concepiti e nati nel SIN Valle del Sacco

La partecipazione delle mamme, delle loro bambine e bambini a questo studio può contribuire a creare la conoscenza necessaria per individuare e produrre cambiamenti salutari negli stili di vita e per definire politiche di intervento efficaci su questo specifico territorio.
Partecipare significa provare a costruire un futuro più sereno per chi nasce e vive nel territorio del SIN, e per tutte le comunità che vivono i contesti ad elevata pressione ambientale.