L’estensione del SIN Valle del Sacco ha subito delle variazioni nel corso degli anni, l’ultima riperimetrazione risale al 2016 e comprende 19 comuni, o parti di essi, in provincia di Roma e Frosinone.
In seguito alla riperimetrazione del 2016, sono state inserite nel SIN tutte le aree che, per motivi antropici o geomorfologici, sono considerate contaminate o a rischio.
Se il Beta-esaclorocicloesano è stato il motivo che ha permesso di identificare l’emergenza sanitaria nell’area, oggi il SIN Valle del Sacco interessa, oltre ai comuni in provincia di Roma, molti comuni della provincia di Frosinone che sono attraversati dal fiume Sacco. Nell’attuale SIN sono presenti tutte le zone industriali che presentano altre problematiche di impatto ambientale e sulla salute, e questo è il principale punto di cambiamento della nuova riperimetrazione rispetto al passato.
Ad oggi la superficie complessiva è di circa settemila ettari e si articola lungo il corso del fiume Sacco per circa 50 chilometri.