La ricerca scientifica non ci fornisce al momento risultati certi sugli effetti sulla salute del Beta-esaclorocicloesano (Beta-HCH). “L’unico risultato che è stato certificato dalla International Agency for Research on Cancer (IARC) è l’associazione tra l’esposizione al Lindano (Gamma-esaclorocicloesano) e il linfoma non Hodgkin”, spiega Daniela Porta del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale – Regione Lazio (DEP Lazio). Il fatto che ci sia un’associazione, tuttavia, non vuole dire che tutte le persone esposte al Lindano svilupperanno un linfoma non Hodgkin, ma semplicemente che avranno una probabilità maggiore di svilupparlo e questa probabilità dipende anche da una serie di fattori come le abitudini di vita, il genere, l’età, la predisposizione genetica e l’esposizione ad altre sostanze. Sono stati studiati altri possibili effetti del Beta-HCH e dei suoi isomeri sulla salute, ma i risultati non sono conclusivi e necessitano di ulteriori indagini.